[...] «Io sono una sudista, zia. Appartengo a questa terra come vi appartenevano i miei genitori e ne condivido la legislazione!» Si rivolse a Anita. «E voi Isabella? Che ne pensate del presidente Buchanan?»
«Buchanan?» ripeté candidamente.
«Solitamente, ci si aggiorna sulla
politica prima di stabilirsi in un Paese, Isabella.»
«Grace, sei irrispettosa e saccente! Non
nutro particolare simpatia per il nostro beneamato presidente e tu lo sai» la
riprese Margherita.
Anita aveva sentito vagamente parlare
del presidente Buchanan, noto per la flebile presa di posizione nei recenti
disordini tra Nord e Sud.
«Senti senti, abbiamo una ‘John Brown’
in famiglia!» esclamò Grace, osservando la zia. John Brown, come Anita avrebbe
appreso in seguito, era un fanatico nordista che, con le sue incursioni, mirava
alla rivolta degli schiavi. [...]
James Buchanan nacque nel 1791, fu il 15° Presidente degli Stati Uniti d'America, eletto nel novembre 1856. Il suo programma elettorale si incentrava sul rispetto della volontà popolare e sul diritto degli americani di mantenere schiavi.
Sotto la sua presidenza, la crisi a proposito dello schiavismo, che di lì a pochi anni avrebbe portato alla guerra di secessione, si accentuò ulteriormente. Gli storici accusano Buchanan di essere stato troppo incerto nell'affrontare le divergenze fra il Nord e il Sud che avrebbero portato alla Guerra di secessione.
Sotto la sua presidenza, la crisi a proposito dello schiavismo, che di lì a pochi anni avrebbe portato alla guerra di secessione, si accentuò ulteriormente. Gli storici accusano Buchanan di essere stato troppo incerto nell'affrontare le divergenze fra il Nord e il Sud che avrebbero portato alla Guerra di secessione.

Questi accadimenti, uniti alla grave crisi economica che colpì il Paese nello stesso anno, resero Buchanan molto impopolare e spianarono la strada alla prossima guerra civile.
Quando scadde il suo mandato, nel 1861, tentò di scongiurare il conflitto, ottenendo però soltanto una profonda spaccatura all'interno del suo stesso partito.
Morì nel 1868.
Nessun commento:
Posta un commento